Visto il D.L. 18/2020, in quali casi sarà possibile sospendere la propria polizza RCA ?

Quando è realmente possibile / conveniente ?

E le garanzie accessorie – es. assistenza, tutela legale, incendio, eventi naturali, atti vandalici, furto, kasko…?

proviamo a rispondere :

La conversione del decreto legge n. 18/2020, ha approvato un emendamento che introduce per gli automobilisti italiani la possibilità di sospendere, fino al 31 luglio, l’RC auto e/o moto in corso di validità. Un’ importante novità che, se venisse così confermata, potrebbe tradursi “in un potenziale risparmio variabile tra 50/140 euro” ma, con rischi da valutare attentamente, ovvero possibile inoperatività delle garanzie accessorie, eventuali costi di sospensione e riattivazione e addirittura l’obbligo di ricovero del mezzo in box privato…

Sospensione possibile solo se ricovero del mezzo in box/luogo privato

L’emendamento, (proposta di modifica n. 125.2 -testo 2- al DDL n. 1766), specifica che “il veicolo per cui l’assicurato ha chiesto la sospensione non può in alcun caso né circolare né stazionare su strada pubblica o su area equiparata a strada pubblica in quanto temporaneamente privo dell’assicurazione obbligatoria”. Potranno quindi fare richiesta di sospensione solo coloro che hanno la possibilità di far stazionare il veicolo in un’area privata, come ad esempio un box, un posto auto condominiale delimitato/chiuso o un ricovero privato. I mezzi che stazionano su una strada pubblica o equiparata, non possono godere della sospensione dell’assicurazione obbligatoria RCA. Si ricorda che, in caso di trasgressione, si rischia non solo una sanzione pecuniaria fino ad euro 3.396 ma anche il sequestro del mezzo. Si consideri inoltre che, qualora il veicolo cagionasse un danno a terzi (causato per es. dal freno di stazionamento non o malfunzionante), la compagnia ha facoltà (se non operativa la clausola di rinuncia) ad esercitare il diritto di rivalsa nei confronti del proprietario e/o utilizzatore del mezzo non assicurato.

Attenzione ai possibili costi di sospensione /riattivazione

Non sono poche le compagnie che offrono ai clienti la possibilità di sospendere la copertura RC auto o moto ma, in alcuni casi, la sospensione o la riattivazione può avere un costo variabile tra 15/30 euro. Nonostante l’emendamento approvato indichi esplicitamente che le società assicuratrici non possono applicare penali e/o oneri di qualsiasi tipo, è importante sottolineare che, all’atto della richiesta di sospensione, se non diversamente indicato da future modifiche, la compagnia potrebbe far valere l’opzione prevista dal contratto assicurativo e non quella gratuita introdotta dall’emendamento.

Attenzione alle garanzie accessorie es. assistenza, tutela legale, incendio, eventi naturali, atti vandalici, furto, kasko…

La norma fa riferimento alla possibilità di sospendere l’RC Auto e moto obbligatoria ma, nel caso l’assicurato avesse stipulato delle coperture accessorie, non è automatico che queste vengano interrotte.

Prima di fare richiesta di sospensione quindi, sarà bene verificare con attenzione quale indirizzo seguirà la propria compagnia assicurativa, ovvero: alcune potrebbero offrire la possibilità di sospendere contestualmente anche le garanzie accessorie, altre invece no.

Modalità di sospensione non ancora chiarite

L’emendamento, nella sua formulazione attuale, non affronta gli aspetti tecnici che dovranno essere chiariti ovvero non si fa riferimento a quante volte si potrà sospendere la polizza né se vi sarà un periodo minimo di giorni; come anche non vengono definite le modalità né le procedure di richiesta alla propria compagnia assicurativa.

Risparmi possibili ma…

Sospendere l’RC Auto e moto consente di allungare la validità della polizza per un periodo di tempo pari ai giorni di sospensione.

Per tradurre in beneficio economico questa opportunità, osservando le medie nazionali e la media del costo variabile da regione a regione e da provincia a provincia, si calcola  che la sospensione di un mese di RC auto porterebbe un risparmio di circa 40/50 euro; se invece la sospensione che, sembra di massima concessa dall’emendamento fino al 31 luglio, si prolungasse a 3 mesi, il risparmio potrebbe aggirarsi intorno a 140/150 euro.

Si può quindi affermare che il vantaggio economico sarà interessante per sospensioni riferite ad un arco temporale di “lunga” durata.